
Sverminazione dei cavalli: quando, come e perché?
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Perché sverminare il cavallo? 💉
I rischi dei parassiti interni nei cavalli
I parassiti interni rappresentano una minaccia costante per la salute dei cavalli. Vivono nel tratto digerente, nei polmoni e in altri organi , nutrendosi dei nutrienti dell'ospite e indebolendone l'organismo.
Se non tenuta sotto controllo, un'infestazione parassitaria può causare perdita di peso, problemi digestivi, coliche e riduzione delle prestazioni . Alcuni parassiti migrano attraverso i tessuti, causando danni interni irreversibili .
I cavalli giovani, gli individui indeboliti e i cavalli più anziani sono più vulnerabili e richiedono una rigorosa gestione della sverminazione.
Quali sono i segnali che indicano la presenza di parassiti nel cavallo?
Un cavallo infestato non sempre mostra segni evidenti , ma alcuni sintomi dovrebbero allertarti:
✔ Perdita di peso nonostante una dieta corretta
✔ Mantello opaco, pelo fragile, perdita di vitalità
✔ Stomaco gonfio, gonfiore anomalo
✔ Diarrea o movimenti intestinali irregolari
✔ Sfregamento della coda (segno di ossiuri)
✔ Coliche ricorrenti
✔ Tosse e difficoltà respiratorie (alcuni parassiti polmonari)
La coproscopia (analisi degli escrementi) consente di valutare la presenza di uova di parassiti e di adattare la sverminazione.
Conseguenze sulla salute, sulla digestione e sulle prestazioni
Un cavallo affetto da parassiti assimila meno bene i nutrienti della sua dieta . Attinge alle sue riserve, il che si traduce in:
- Perdita muscolare e affaticamento cronico
- Difese immunitarie abbassate → infezioni più frequenti
- Irritazioni e ulcere intestinali causate dalle larve migranti
- Problemi respiratori nei cavalli con parassiti polmonari
Nei cavalli sportivi si verifica un calo delle prestazioni e nei cavalli più vecchi o indeboliti possono svilupparsi gravi complicazioni .

Quali sono i parassiti più comuni?
Parassita | Descrizione | Caratteristiche |
---|---|---|
Piccoli strongili (ciatostomi) | Più comune nei cavalli. Le loro larve si incistano nella parete intestinale e possono restare inattive per diversi mesi prima di emergere in massa, causando grave diarrea e rapida perdita di peso. | ✔ Presente in quasi tutti i cavalli ✔ Rischio principale: la loro fase di incistamento ✔ Aumento della resistenza ai vermifughi convenzionali |
Grandi strongili | Un tempo molto comuni, sono diventati rari grazie alla regolare sverminazione. A differenza dei piccoli strongili, migrano attraverso le arterie del cavallo, causando coaguli di sangue e coliche fatali. | ✔ Non comune ma pericoloso ✔ I danni interni sono spesso irreversibili ✔ Colpisce principalmente i cavalli non sverminati |
Ascaridi | Molto comune nei puledri e nei cavalli giovani, perché il loro sistema immunitario non riesce a combatterli efficacemente. Possono misurare fino a 40 cm e causare ostruzione intestinale. | ✔ Colpisce principalmente i cavalli giovani (di età inferiore a 2 anni) ✔ Causa ritardo della crescita ✔ Migrazione attraverso i polmoni → tosse e naso che cola I puledri devono essere sverminati con un prodotto adatto fin dal primo mese di vita. |
Tenie | Si attacca alla giunzione tra l'intestino tenue e il cieco, causando coliche intermittenti. Viene trasmessa dagli acari presenti nell'erba. | ✔ Difficile da rilevare in coproscopia ✔ Responsabile di gravi coliche digestive ✔ Presente principalmente nei cavalli che vivono nel prato Per eliminare la tenia è necessario un vermifugo specifico (praziquantel). |
ossiuri | Causano un prurito intenso nella zona dell'ano, spingendo i cavalli a strofinare la coda contro i muri o gli abbeveratoi. | ✔ Non molto pericoloso ma molto irritante ✔ Difficili da sradicare perché depongono le uova intorno all'ano ✔ La pulizia regolare dell'ambiente è essenziale |
Gastrofili | Larve di mosca che si aggrappano al pelo del cavallo prima di essere ingerite quando si lecca. Poi si depositano nello stomaco e causano ulcere e irritazioni. | ✔ Presenza visibile sotto forma di piccole uova gialle sugli arti ✔ Non rilevabile tramite coproscopia ✔ Spazzolatura regolare per evitare l'ingestione |
Quali parassiti colpiscono specificamente i puledri e i cavalli giovani?
I vermi tondi sono quelli che più preoccupano i puledri. La loro rapida crescita provoca un forte accumulo nell'intestino , che può causare un'ostruzione fatale .
Anche i cavalli giovani sono vulnerabili agli strongili e devono essere sverminati più spesso degli adulti perché la loro immunità ai parassiti non è ancora sviluppata.
Quando e come sverminare un cavallo? 🏇
Con quale frequenza dovrei sverminare?
La frequenza della sverminazione dipende dall'età del cavallo, dallo stile di vita e dal livello di infestazione parassitaria . Un cavallo che vive in un prato non corre gli stessi rischi di un cavallo in un box.
Programma per un cavallo nel prato
Un cavallo in un campo è più esposto ai parassiti perché cresce in un ambiente in cui uova e larve sono presenti nell'erba. È fondamentale adattare la sverminazione in base ai parassiti stagionali.
Programma tipico:
✔ Primavera (aprile-maggio) : Vermifugo mirato contro strongili e ascaridi (macrociclici).
✔ Estate (luglio-agosto) : Controllo dei gastrofili (vermifugo specifico dopo la rimozione delle uova).
✔ Autunno (ottobre-novembre) : Tenie e strongili (combinazione praziquantel + ivermectina/moxidectina).
✔ Inverno (gennaio-febbraio, se necessario) : sverminazione di mantenimento dopo coproscopia.
La coproscopia può evitare sverminazioni non necessarie e limitare la resistenza.
Programma per un cavallo in una scatola
Un cavallo in un box è meno esposto ai parassiti , ma non è esente da rischi. Un'igiene rigorosa riduce la contaminazione, ma alcuni parassiti, come gli ossiuri e gli strongili, persistono.
Programma tipico:
✔ Da 2 a 3 sverminazioni all'anno , mirate in base all'analisi degli escrementi.
✔ Trattamento contro la tenia almeno una volta all'anno .
✔ Fare attenzione agli ossiuri , soprattutto se il cavallo si gratta la coda.
La manutenzione della lettiera (pulizia regolare, lettiera pulita) è essenziale per limitare le reinfestazioni.
Sverminazione di puledri, cavalli giovani e cavalli anziani
I puledri sono molto sensibili ai parassiti , in particolare agli ascaridi . Il loro programma di sverminazione deve essere rigoroso.
✔ 1° mese : Primo trattamento vermifugo contro gli ascaridi.
✔ Ogni 2 mesi fino a 1 anno : alternare le molecole per evitare la resistenza.
✔ Dopo 1 anno : passaggio a un programma progressivo per adulti.
I cavalli più anziani hanno spesso un sistema immunitario indebolito . Un monitoraggio più approfondito e coproscopie regolari consentono di adattare i trattamenti.
Quali fattori influenzano la necessità della sverminazione?
✔ Stile di vita : un cavallo in un prato corre più rischi di un cavallo in un box.
✔ Igiene : un prato o un box mal tenuti favoriscono la proliferazione dei parassiti.
✔ Numero di cavalli nello stesso spazio : più cavalli ci sono, più rapida è la contaminazione.
✔ Età e salute : i cavalli giovani e indeboliti sono più suscettibili.
✔ Clima e stagione : alcuni parassiti sono più attivi a seconda della temperatura e dell'umidità.
Un programma di sverminazione efficace non si basa solo su trattamenti sistematici, ma su una gestione ragionata e adattata alle condizioni di vita del cavallo .
Quali sono i diversi tipi di vermifughi disponibili?
Famiglie di antiparassitari e loro spettro d'azione
I prodotti vermifughi vengono classificati in diverse famiglie, a seconda dei parassiti che prendono di mira.
Famiglia | Parassiti mirati | Esempi di molecole |
---|---|---|
Benzimidazoli | Strongili, ascaridi, tenie (parziale) | Fenbendazolo, Oxibendazolo |
Macrociclici | Strongili, gastrofili, ascaridi | Ivermectina, Moxidectina |
Pirantel | Tenie, strongili | Embonato di pirantel |
Praziquantel | Solo tenie | Praziquantel |
Ogni vermifugo ha uno spettro d'azione specifico e deve essere scelto in base ai parassiti presenti e ai periodi di rischio.
Perché alternare le molecole per evitare la resistenza parassitaria?
L'uso ripetuto dello stesso vermifugo può portare alla resistenza dei parassiti .
✔ Gli strongili sono quelli più colpiti dalla resistenza.
✔ L'alternanza delle molecole impedisce ai parassiti di adattarsi.
✔ La coproscopia consente di adattare il trattamento ed evitare sverminazioni non necessarie.
I macrociclici (ivermectina, moxidectina) sono efficaci, ma devono essere usati con moderazione per evitare una resistenza diffusa.
Vermifughi chimici vs. vermifughi naturali: quali sono le alternative?
I vermifughi chimici restano il metodo più efficace , ma si stanno valutando anche alcune alternative naturali .
✔ Terra di diatomee : Azione meccanica contro alcuni parassiti intestinali.
✔ Piante vermifughe (aglio, tanaceto, timo) : effetto repellente, ma non sufficiente a eliminare un'infestazione avanzata.
✔ Trattamento all'argilla : aiuta ad eliminare le tossine dopo la sverminazione.
Come evitare l'uso eccessivo di vermifughi?
L'importanza della coproscopia per un trattamento mirato
La coproscopia è uno strumento essenziale per adattare la sverminazione alle reali esigenze del cavallo. Invece di procedere alla sverminazione sistematica, l'analisi degli escrementi consente di rilevare la presenza e la quantità di uova di parassiti .
✔ Aiuta a evitare sverminazioni non necessarie
✔ Identifica i parassiti presenti per scegliere la molecola appropriata
✔ Riduce il rischio di resistenza ai parassiti
In primavera e in autunno è opportuno effettuare una coproscopia per adattare la terapia. Un cavallo con un basso carico parassitario non ha bisogno di essere sverminato immediatamente . Questo approccio è più economico e più rispettoso della salute del cavallo .
Quali sono i rischi della resistenza dei parassiti?
L'uso eccessivo di prodotti vermifughi ha portato ad una maggiore resistenza dei parassiti , rendendo inefficaci alcuni trattamenti.
✔ Gli strongili sono i più colpiti da questa resistenza
✔ Le molecole più colpite : benzimidazoli e pirantel
✔ La sverminazione senza un campione di feci peggiora la resistenza
Un cavallo eccessivamente sverminato sviluppa una flora intestinale indebolita , che può avere ripercussioni sulla sua digestione e sul suo sistema immunitario. L'alternanza delle molecole e la rotazione dei pascoli sono strategie essenziali per limitare questo fenomeno .
Ridurre la contaminazione e limitare la reinfestazione
Pulizia dei campi e delle scatole
Un ambiente pulito riduce significativamente il carico parassitario.
✔ Rimuovere gli escrementi dai campi e dalle scatole almeno una volta alla settimana
✔ Evitare il sovraffollamento dei paddock : più cavalli ci sono, più veloce è la contaminazione
✔ Lasciare riposare il prato per diversi mesi per limitare la reinfestazione
✔ Incoraggiare il pascolo a rotazione : alternare cavalli con bovini o pecore, che non sono suscettibili agli stessi parassiti
Un cavallo sverminato e reimmesso in un campo infestato verrà rapidamente reinfettato. La gestione ambientale è importante tanto quanto la sverminazione stessa.
Tutti i cavalli di una stalla dovrebbero essere sverminati contemporaneamente?
In una stalla, alcuni cavalli possono essere più colpiti dai parassiti rispetto ad altri . Non è sempre necessario sverminare l'intera mandria contemporaneamente, ma può essere una buona strategia in caso di grave infestazione .
✔ Se più cavalli condividono lo stesso campo → è preferibile sverminarli contemporaneamente
✔ Se i cavalli vivono in box con poco contatto → è sufficiente la sverminazione individuale dopo la coproscopia
Sverminare un intero gruppo senza effettuare uno striscio fecale può essere controproducente e aumentare la resistenza ai parassiti.
Le migliori pratiche per limitare la reinfestazione
✔ Sverminare nei momenti giusti (a seconda dei cicli dei parassiti)
✔ Pulire regolarmente i punti di abbeveramento e le mangiatoie
✔ Non lasciare che gli escrementi si accumulino nelle aree abitate
✔ Promuovere la rotazione dei pascoli
Una buona gestione ambientale riduce drasticamente il carico parassitario , limitando così la necessità di ricorrere a prodotti chimici antiparassitari.
Il parere di Univers Cheval sulla sverminazione ragionata 💡
La gestione dei parassiti non consiste semplicemente nel somministrare un vermifugo in una data fissa . Un approccio più intelligente, basato sull'analisi degli escrementi, sulla rotazione delle molecole e sulla salvaguardia dell'ambiente , riduce la necessità di ricorrere a vermifughi chimici, proteggendo al contempo la salute dei cavalli .
La resistenza ai prodotti vermifughi è un problema reale e deve essere affrontato. La coproscopia dovrebbe essere un riflesso sistematico prima di qualsiasi trattamento, per colpire solo i cavalli realmente infestati .
Un cavallo sano e ben nutrito che vive in un ambiente pulito avrà una migliore resistenza naturale ai parassiti , riducendo la necessità di eccessive sverminazioni.